La Lanterna del Popolo

Associazione Culturale "La Lanterna del Popolo"Benvenuti nel Sito Ufficiale de "La Lanterna del Popolo" - Carovigno (BR) - ITALIA

 

 

 

SCUOLA MEDIA "ALESSANDRO MASSIMO CAVALLO" DI CAROVIGNO

 

Epifani Antonella

3° Classificata Assoluta

 

UN'IDEA URBANISTICA PER CAROVIGNO

La città di Carovigno è una piccola città del Salento affacciata sul mare, ma avente anche la campagna, con un clima ne troppo freddo e ne troppo caldo.

Il suo problema, però, è che non si sviluppa, non cresce come le altre piccole città esistenti nel Salento.

Possiede molte risorse culturali e artistiche, ma non le sa difendere.

Ma forse il problema non è tanto nel difendere il suo patrimonio, ma nel valorizzarlo!

Una delle ricchezze di Carovigno è rappresentata dal Parco Comunale.

Si trova ai piedi del Castello, quasi vicino al Centro Storico.

E’ costituito da molte aiuole, da un parco giochi, dagli ampi piazzali, ed una seconda parte, in cui ci sono grandissimi alberi che lasciano cadere le loro foglie tutto l’anno e dei viottoli nel verde.

La cosa che non va è che le aiuole non sono curate, il parco giochi è tutto distrutto, l’asfalto dei piazzali è tutto rovinato e nel “sottoparco” non ci sono abbastanza luci.

Inoltre i cancelli del parco non si chiudono mai, neanche di notte.

Un’altra lacuna di Carovigno è che trascuriamo molto il Centro Storico, “La Terra”, come la chiamiamo nel nostro dialetto.

Si potrebbe creare un piccolo centro pieno di piccoli negozietti di souvenir e sede di fiere e sagre.

Restaurandolo e valorizzandolo attirerebbe molto i turisti che non ci mancano, anzi!

Molte persone provenienti dai paesi vicini, ma anche tedeschi, albanesi, ecc…, rimangono ad occhi aperti quando vedono che cosa abbiamo, ma rimangono delusi della mancata cura che noi abbiamo.

Per visitare i nostri posti devono sempre chiedere dove si trovano e non si organizzano delle associazioni di guide turistiche anche solo per mostrare il Castello.

Un altro grave problema di Carovigno è la Stazione: ogni giorno oltre 150 pendolari si servono di essa per recarsi nelle altre città per lavorare o andare alle Università.

Se si pensa a come è ridotta, ci verrebbe la pelle d’oca: è piena di topi, senza luci, senza una cabina telefonica, senza una strada veramente comoda ed accessibile.

Ci sono molti edifici che si stanno consumando a poco a poco con il tempo.

Un esempio è il cinema vecchio, che ospita la “N’Zegna”, l’Ente Culturale di Carovigno.

Ma questi ragazzi non sono in pericolo?

E poi perché non si può più ricreare un cinema?

Inoltre si potrebbe creare qualche associazione per i giovani o un luogo di incontro per il fine settimana.

Ovviamente bisognerebbe rifare la maggior parte delle strade, mettere dei bidoni per la raccolta differenziata, pulire le strade e dare un piccolo contributo in più alle scuole.

Carovigno è un paese molto ricco, ma non sa sfruttare le sue ricchezze.

Ha bisogno di rivoluzionare tutto per diventare un grande paese.