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La Lanterna del Popolo |
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Piano Triennale delle Opere Pubbliche da "Libro delle Favole" a "Telenovela Infinita" Decine di opere pubbliche per milioni di euro vengono rimandate ogni anno e mai realizzate
© - La Lanterna del Popolo (2023) di Domenico Basile La gestione commissariale sta volgendo al termine e presto la gestione controllata da parte delle istituzioni governative cederà il passo ad una gestione politica. Si tornerà quindi a votare e la città riavrà nuovamente un Sindaco in carne ed ossa ed un'amministrazione comunale con cui potersi rapportare. E' pertanto opportuno iniziare a tirare le somme di questa gestione con l'ausilio del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2023-2025 approvato con delibera della Commissione Straordinaria n° 23 del 24 Gennaio 2023, che può offrirci un'idea di ciò che è stato fatto, e di ciò che si intende realizzare in termini di opere pubbliche, opere che la città aspetta da anni. Abbiamo analizzato molto attentamente il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2023-2025, che viene lasciato in eredità ai futuri amministratori, e che trovate integralmente pubblicato nella pagina successiva, e le considerazioni non possono che essere negative. Sembra, infatti, come se la Commissione Straordinaria si sia limitata ad effettuare un cosiddetto "copia e incolla" di quanto pubblicato in precedenza, in buona sostanza procrastinando a tempo indeterminato, di anno in anno, decine di progetti che la città attende da tempo, ma non si realizzano mai! Analizziamo quindi il piano voce per voce entrando nel dettaglio di ciascun progetto significativo. 1) Interventi di potenziamento ed ampliamento del Centro Comunale di Raccolta per un importo di 300.000 euro: già programmati dall'Amministrazione Brandi per il 2017 e ad oggi nulla è stato fatto. In compenso la Commissione Straordinaria da circa 1 anno ha chiuso "temporaneamente" (dicunt) il Centro Comunale di Raccolta per presunti lavori di adeguamento di cui non si vede traccia, e i cittadini sono costretti a costretti a conferire presso la Zona Artigianale in maniera arrangiata in un sito assolutamente inadeguato e privo di qualsiasi requisito di legge. 2) Costruzione di loculi cimiteriali presso il Cimitero Comunale per un importo di 100.000 euro: programmati da anni e non realizzati, d'altronde bisognerebbe tener conto del fatto che il cimitero è saturo ed ogni intervento nuovo non fa che affollarlo e peggiorarne la situazione. 3) Interventi di efficientamento energetico per la Scuola "Salvatore Morelli” per un importo di 1.360.000 euro: programmati per il 2021, ma nessuno ha visto nulla. 4) Adeguamento impianti ed abbattimento barriere architettoniche della Scuola "Alessandro Massimo Cavallo" per un importo di 1.083.000 euro: in parte programmati per il 2011 dall'Amministrazione Zizza per 350.000 euro, e in parte programmati dall'Amministrazione Brandi per 192.690 euro, ma intanto gli anni passano e le barriere architettoniche sono ancora lì ad ostacolare i disabili. 5) Intervento di recupero e riqualificazione del Convento di Santa Maria del Soccorso per un importo di 1.410.345 euro: programmato per il 2011 dall'Amministrazione Zizza per un importo di 800.000 euro, riprogrammato poi dall'Amministrazione Brandi per il 2018 per un importo di 711.300 euro, e oggi viene ulteriormente riprogrammato per il 2023 con un importo raddoppiato, ma intanto l'antico monastero rischia di crollare, e se ciò dovesse accadere poi ci sarebbe bene poco da recuperare. 6) Intervento di recupero e riqualificazione dell'area di Largo Machiavelli e Via San Michele per un importo di 617.973 euro: abbinato all'intervento del Convento di Santa Maria del Soccorso, segue le sorti dello stesso, ed è stato anche questo riprogrammato per il 2023. 8- Interventi di valorizzazione del lungomare di Torre Santa Sabina, per un importo di 1.500.000 euro: unica vera programmazione partorita dall'Amministrazione di Massimo Lanzilotti, era programmata per il 2021, ma è stata rinviata anche questa al 2023. 9) Opere di urbanizzazione e manutenzione straordinaria delle stesse per un importo di 400.000 euro: sebbene già programmate per il 2017 dall'Amministrazione Brandi, dopo anni non solo non è stato fatto nulla, ma l'importo è stato ridotto a 240.000 euro, e suddiviso in 3 tranche da 80.000 euro l'anno a partire dall'anno 2023, ma nutriamo seri dubbi. 10) Distretto Diffuso del Commercio: immobili in Piazza della Libertà - Via Adua, per un importo di 125.000 euro: programmati dal 2021 sono stati ridotti a 100.000 euro, ma nessun intervento è strato realizzato, nè gli impiegati comunali sono stati in grado di spiegare di che si tratti. 11) Sistemazione del riparo di pesca di località Torre Santa Sabina per un importo di 400.000 euro: strano intervento programmato dal 2021, (forse su iniziativa della Lega navale?) ed oggi ancora rimandato. 12) Interventi di realizzazione bretelle stradali (non ben definite) sul territorio per un importo di 1.031.036 euro: programmati per il 2021 l'unica certezza è che ad oggi non è stata realizzata nessuna bretella stradale. 13) 14) 15) Sistemi di collettamento acque piovane tra Viale Foggia e Via Santa Sabina, tra Via Santa Sabina e Via Serranova, e lungo Corso Umberto I° costituiti da 3 interventi separati rispettivamente per importi di 760.000 euro, 760.000 euro e 970.000 euro per un totale complessivo di 2.490.000 euro: tali progetti erano stati programmati per il 2021 ma non è mai stata realizzata alcuna di queste opere, che oggi vengono riproposte per l'anno 2023 ... staremo a vedere. 16) Riqualificazione aree verdi e spazi pubblici del PEEP di zona Coddura per un importo di 500.000 euro: programmati dai tempi del PRUACS, questi interventi servirebbero a restituire dignità ad una zona periferica del paese fortemente degradata, ma anche questo intervento non appare prioritario ed è pertanto anch'esso procrastinato al 2023. 17) 18) Ampliamento e ristrutturazione della Scuola Materna di Via Francesco Crispi per un importo di 962.000 euro e della Scuola Materna di Via Salvatore Quasimodo per un importo di 726.000 euro: diminuiti nei loro importi iniziali sono stati riprogrammati per il 2023 e in ogni caso non ancora realizzati. 19) Manutenzione e riuso Parco comunale del Castello e aree pubbliche limitrofe per un importo di 600.000 euro: programmati per il 2021 nono è stato fatto nulla, se non la loro riprogrammazione per il 2023. E' però legittimo domandarsi come mai quasi 10 anni or sono l'Amministrazione Mele spese circa 150.000 euro per un intervento di riqualificazione che si è subito rivelato essere un intervento di distruzione della pavimentazione e dei camminamenti della Villa Comunale, senza nemmeno adire le vie legali contro il direttore dei lavori per il risarcimento dei danni, ed oggi si programmino interventi per 600.000 euro per rimettere le cose a posto? 20) 21) 22) Interventi di ristrutturazione di Piazze pubbliche dell’abitato cittadino, della Pineta di Specchiolla e del Lungomare Sud di Torre Santa Sabina, rispettivamente per importi di 600.000 euro, di 400.000 euro, e di 1.200.000 euro: tutti interventi erano programmati per il 2021, il primo intervento è stato perfino diminuito nell'importo a 600.000 euro, ma ad oggi nessuno di questi interventi è stato realizzato. Tutti riprogrammati per il 2023 ... ci credete? 23) Interventi di ristrutturazione edilizia del Palazzo Municipale per un importo di 1.300.000 euro: quest'opera pubblica ha una storia lunghissima, basti pensare che era già stata programmata dall'Amministrazione Zizza per un importo di 1.600.000 euro per il 2012, poi riprogrammata dall'Amministrazione Brandi per un importo di 676.563 euro per il 2017 e 400.000 euro per il 2018. La realizzazione dei lavori viene rimandata di anno in anno ed oggi è stata riprogrammata al 2023, ma nel frattempo il Palazzo Municipale versare sempre più nel degrado in cui è stato confinato da decenni. 26) e 27) Riqualificazione del Campo Sportivo Comunale per un importo di 699.502 euro più ulteriori 574.053 euro per un totale di 1.273.555 euro: lo stato di fatiscenza del campo sportivo è noto a tutti ma nessuno si muove.
Si tratta di interventi programmati dal lontano 2017 per trasformare quello che oggi è poco più di un campo di patate in un campo sportivo con l'erba sintetica. Molti hanno promesso, ma nessuno ha fatto nulla. Gli interventi ora sono stati riprogrammati per il 2023 ma se non venissero realizzati non ci stupirebbe. Analizziamo ora la scandalosa categoria delle grandi opere rimandate in eterno divenendo semplici fantasie, irrealizzabili per assenza di volontà politica. 33) 38) Realizzazione nuova circonvallazione Sud del centro urbano per un importo di 4.000.000 euro e della nuova circonvallazione Nord del centro urbano per un importo di 5.200.000 euro: tali interventi programmati già dall'Amministrazione Zizza nel 2012 sono rimaste parcheggiate in corsia di emergenza con le 4 frecce accese e nessuno se ne è mai curato, ed oggi le ritroviamo riprogrammate per il 2024 e il 2025. Siamo sicuri che di questo passo l'uomo impiegherà meno tempo ad andare su Marte e tornare. 36) 37) Realizzazione della rete idrica di Serranova per un importo di 1.320.000 euro e della rete fognaria di Serranova per un importo di 2.300.000 euro: questi interventi furono programmati dall'Amministrazione Zizza per il 2012 ma dopo oltre 10 anni ancora nulla. 39) 40) Completamento della fogna nera per un importo di 1.550.000 euro e della rete idrica per un importo di 1.365.000 euro: anche questi interventi furono programmati dall'Amministrazione Zizza per il 2012 ma non sono mai state realizzate, ed oggi questo nuovo piano ce li ripropone (forse) per il 2025. 42) Realizzazione porticciolo a Specchiolla per un importo di 12.907.000 euro: già programmato dal 2011 dall'Amministrazione Zizza, ha prima subito il veto dell'ex Sindaco Mele, poi l'ignavia degli amministratori che si sono succeduti, poi ha incassato il plauso della Commissione Straordinaria che mostrando differenza fra idea e azione, dopo averlo definito progetto più qualificante per questo paese lo ha rimandato al 2025. 44) Ampliamento del Cimitero Comunale, un Project Financing per un importo di 9.100.000 euro: programmato dall'Amministrazione Zizza fin dal 2007, i lavori vennero perfino appaltati alla ditta Matarrese di Bari, ma tutto si è impantanato, ed oggi è stato programmato per il 2025, con l'intima certezza che se non ci si sbriga bisognerà considerare l'ipotesi di "smaltire" i defunti in qualche congelatore domestico o facendoli "passare" per il camino di casa. 46) Riqualificazione tecnologica impianti di illuminazione, un Project Financing per un importo di 13.108.928,36 euro: programmati per il 2017 dall'Amministrazione Brandi, oggi si ritrova riprogrammato per il 2025 stante l'assenza di volontà di portare avanti la progettualità. Esaminando attentamente il Piano Triennale delle Opere pubbliche 2023-2025 abbiamo osservato che sono scomparsi alcuni interventi importanti. E' scomparsa la realizzazione e valorizzazione del museo presso il Castello di Carovigno, programmata dall'Amministrazione Zizza per il 2012 per un importo di 600.000 euro, poi ampliato ad 850.000 euro, ma in realtà mai completato e mai entrato in funzione. E' scomparso perfino l'intervento del PRUACS, per un di 4.000.000 euro per la riqualificazione urbana della Zona 167 e la realizzazione di alloggi a canone sostenibile, programmati dall'amministrazione Zizza nel 2011, riprogrammati dall'amministrazione Brandi nel 2017 con l'aggiunta di ulteriori 400.000 euro per l'edificio scolastico; il risultato è che l'intervento è scomparso dal piano, i lavori sono ripresi ma proseguono a rilento e la cittadinanza attende invano. Ed è scomparso anche quello relativo alla famosa Cittadella dello Sport in contrada Maraminno per un importo di 6.000.000 euro, programmata nel lontano 2007 dall'amministrazione Zizza e di cui si è persa ogni traccia di volontà realizzativa. Appare quindi abbastanza evidente che nel corso della gestione commissariale non c'è stata alcuna volontà di dare attuazione al Piano Triennale delle Opere Pubbliche, trasformando una gestione che avrebbe dovuto essere coraggiosa e straordinaria in una gestione che va pochi centimetri oltre l'ordinario. Se una volta il Piano Triennale delle Opere Pubbliche era un importante strumento di pianificazione col tempo è diventato un "Libro delle Favole", contenente tutto ciò che la nostra fantasia desiderava, ma oggi la trasformazione si è completata essendo ormai una "Telenovela Infinita", con opere pubbliche copiate, incollate e rimandate di anno in anno, senza alcuna azione finalizzata alla loro concreta realizzazione, utile soltanto a viaggiare con la fantasia, immaginando di vivere in una città che non c'è, e che non vivremo mai! |
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