Anche quest'anno, come ogni anno, si sono svolte a Carovigno le sfilate e gli spettacoli organizzati in occasione delle festività del Carnevale.
Il Carnevale è senza ombra di dubbio una festa particolarmente attesa dai bambini, che non vedono l'ora di potersi vestire a maschera, sebbene sembrerebbe non essere disdegnata neppure da quelli in età più adulta.
Legittimo quindi attendersi da parte di tutti balli e sfilate in maschera, anche a bordo di carri allegorici, con la festa che culmina con lo spettacolo finale in Piazza Nzegna.
In tali occasioni grande profusione di stelle filanti e coriandoli, ma è proprio qui che nasce il problema.
Il problema nasce proprio il giorno dopo quando, archiviata definitivamente la festa, le strade del paese maggiormente coinvolte dalla furia festaiola appaiono un vero e proprio campo di battaglia.
Il giorno dopo le stelle filanti ed i coriandoli sono sparsi dappertutto senza alcuna possibilità di sfuggire alla loro invasiva presenza.
In una normale realtà ci si aspetterebbe che l'indomani mattina il Comune provveda a compiere una operazione di pulizia straordinaria per poter ripristinare la pulizia e il decoro dei luoghi che hanno ospitato le manifestazioni carnascialesche, ma tutto ciò purtroppo non avviene.
Nessuna spazzatrice viene utilizzata per compiere tali operazioni di pulizia e soprattutto non si vede neppure l'ombra di uno spazzino.
A proposito ... che fine hanno fatto gli spazzini che assicuravano strade pulite da rifiuti ed erbacce?
Ci riferiamo proprio a quegli operai armati di scopa e paletta che un tempo erano l'anima del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.
Sono scomparsi nel nulla, volatilizzati, e di loro non resta ormai che un lontano ricordo.
Eppure senza gli spazzini diventa difficile anche solo immaginare una città pulita.
Ecco che le normali operazioni di pulizia non vengono fatte più e i singoli cittadini devono sostituirsi agli spazzini se non vogliono che rifiuti restino a marcire per strada per mesi.
Allora non resta che sperare in una sana giornata di pioggia che sappia trascinando i rifiuti più a valle risciacquando la coscienza della città.