La Lanterna del Popolo

"La Lanterna del Popolo" - Mensile di Attualità, Cronaca, Cultura, Informazione e OpinioneBenvenuti nel Sito Ufficiale de "La Lanterna del Popolo" - Carovigno (BR) - ITALIA

 

 

 

 

Rubrica: Curiosando ... nel Mondo

a cura di Domenico Basile

Costruisce da solo una strada lunga ben 8 km

----------

Chiesa diventa birreria al termine della messa

 

 

© - La Lanterna del Popolo (2023)

Uomo costruisce da solo una strada di montagna di 8 km, perchè i figli vadano a trovarlo più spesso

CALCUTTA - Un padre nello stato indiano di Orissa (nell’Est del paese) ha costruito da solo un tratto di 8 km di strada di montagna in modo che i suoi figli, che vivono lontano da casa per gli studi, possano venire a visitarlo più frequentemente.

Negli ultimi 2 anni il 45enne Jalandhar Nayak, è partito ogni mattina con un’ascia e una spranga e ha passato fino a 8 ore al giorno a lavorare alla strada.

Nayak, che non ha mai ricevuto un’istruzione formale, vive in un villaggio isolato, a 10 km dalla scuola residenziale in cui studiano i suoi 3 figli.

Si tratterebbe di una distanza tutto sommato non esagerata se ci fossero strade adeguate, ma il viaggio richiede ai figli 3 ore, ed include perfino il passaggio su 5 colline per raggiungere la loro casa.

"I miei figli hanno difficoltà a camminare sul sentiero stretto e sassoso mentre vanno a scuola - ha detto l’uomo - li ho visti spesso inciampare nelle pietre, e ho deciso di costruire una strada attraverso la montagna in modo che potessero camminare liberamente".

Le autorità locali hanno appreso la notizia del lavoro di Nayak solo quando è stato menzionato in un bollettino locale, poiché non aveva mai chiesto il loro aiuto.

I funzionari hanno detto che avrebbero completato loro i restanti 7 km di strada che collegheranno il villaggio alla città dove i suoi figli vanno a scuola.

Hanno aggiunto che Nayak sarebbe stato pagato per il suo lavoro, in quanto era di così alta qualità che le auto possono circolare sulla strada.

"Sono rimasto impressionato nello scoprire che si è preso molta cura di assicurare che non fosse tagliato un solo albero costruendo la strada", ha detto Sibashakti Biswal, il giornalista locale che per primo ha intervistato Mr. Nayak.

Nayak è "estremamente felice" che il governo abbia deciso di completare la strada e ha chiesto che venga fornito al suo villaggio elettricità e acqua potabile.

Ora spera che i suoi figli possano venire a trovarlo più spesso, magari nei fine settimana e durante le vacanze, una volta che il governo avrà terminato la costruzione della strada. (The Times of India)

Neonato rischiava l'amputazione di un dito: colpa della "sindrome del laccio da peli"

NANCHINO - Un neonato cinese di appena 2 mesi ha rischiato di perdere il pollice della mano sinistra.

Un capello della madre si era attorcigliato intorno al ditino del piccolo, talmente stretto da bloccare la circolazione, tagliando la pelle sottile del neonato.

I  medici sono intervenuti in tempo e sono riusciti ad evitare di dover amputare il dito al bambino.

La mamma l'aveva portato all'ospedale di Xuzhou perché da giorni non faceva altro che piangere.

I medici hanno poi scoperto il sottile capello avvolto intorno al dito del bambino, invisibile perché penetrato praticamente nella carne del piccolo.

Se la mamma avesse aspettato ancora un giorno, per il piccolo non ci sarebbe stata altra soluzione che procedere con l'amputazione. 

Questo tipo di incidenti sono frequenti, eppure tanto che i dottori si trovano a doverne curare dozzine di casi l'anno, molti dei quali si concludono purtroppo con l'amputazione, a causa di quella patologia.

Ad essere colpiti sono soprattutto i neonati tra i 4 giorni e i 19  mesi. (China News)

Chiesa protestante si trasforma in una birreria al termine di ogni messa

BRUXELLES - Gli abitanti di Brielen, piccolo paesino belga di 700 abitanti, avevano una sorta di tradizione dopo la messa: andare a bere una birra tutti assieme.

Ma questo rito era ormai diventato impossibile dopo che l’ultimo bar del paese ha chiuso qualche tempo fa, ma per fortuna ci ha pensato il prete, che ha deciso di trasformare la Chiesa in birreria dopo la messa.

La chiusura dell’ultimo bar di Brielen è stata per certi versi inevitabile, dato che il piccolo paesino non può generare un giro d’affari significativo, ma c’era però un momento in cui gli abitanti si riversavano in massa nel locale: dopo la messa domenicale, a bere una birra.

Quando il bar ha chiuso, la tradizione della birra dopo la messa non poteva più continuare: le persone potevano solo rinunciare, o in alternativa prendere la macchina ed andare in qualche altro paese vicino.

Dato che la situazione stava rendendo evidentemente dispiaciuti i parrocchiani, il pastore della chiesa protestante del paese ha deciso di agire, trasformando la chiesa in un bar dopo la messa, consentendo così ai fedeli di avere la loro tradizionale birra domenicale.

Il pastore ha chiesto regolarmente tutti i permessi alle autorità locali, ed ha poi allestito un angolo della chiesa trasformandolo in bar.

Lì i parrocchiani possono bere tutte le birre che vogliono, ma ci sono alcune regole: la prima, e più importante, è che per bere al bar della chiesa bisogna prima partecipare alla messa, la seconda è che tutti devono andarsene entro le 13:00 (in modo, che non possano bere troppo), ed infine, dato che si tratta di un luogo di culto, non è consentita la musica o il ballo.

Non tutti però hanno apprezzato il gesto del pastore.

Secondo qualcuno, una chiesa non dovrebbe incentivare il consumo di alcol, ma va detto che se si guarda alla storia, birra e Chiesa sono strettamente legate, specie in Belgio dove le birre trappiste, vengono prodotte ancora oggi dai monaci trappisti sotto il loro controllo, ed i cui ricavi sono usati per il sostentamento dei monaci e la beneficenza. (Reuters)

Samantha, la bambola che fa sesso soltanto se sei in grado di conquistarla

MADRID - Dotata di intelligenza artificiale, il gadget dalle fattezze umane è pensato per concedersi soltanto se lo spasimante è in grado di conquistarla.

E' di plastica sì, ma fino a un certo punto, perché Samantha, nonostante sia una bambola ideata per il piacere sessuale, ha una sorta di sensibilità che la induce anche a denigrare le avances più sgarbate. 

I passi avanti della tecnologia sono evidenti con l'ultima creazione, progettata dall’ingegnere spagnolo Sergi Santos,della Synthea Amatus, con lo scopo di intrattenere il compagno umano con piacevoli chiacchierate e rispondere anche alle sue domande. 

Dotata di intelligenza artificiale, però, Samantha, si concede solo se lo spasimante riesce a conquistarla.

Il gadget tecnologico ha un costo che varia dai 1.500 euro per il modello base fino agli oltre 8.000 euro per quello personalizzato con molteplici funzioni extra. 

Di base, la bambola risulta sensibile al tocco sulle spalle, sui fianchi, sulla bocca e in altre aree erogene.

Dalla società produttrice tengono a far sapere che Samantha non svolge un ruolo meramente sessuale: realizzata in TPE, sa essere anche romantica e può interagire in ambito familiare. (El Pais)

In Svizzera le bucce di cipolle costano più delle cipolle intere

BERNA - Con la Pasqua si è realizzata una curiosa dinamica nei mercati ortofrutticoli svizzeri: le bucce delle cipolle ora costano più delle cipolle intere (comprensive anche della buccia).

Ma perché questa domanda di bucce di cipolle, e che cosa c’entra la Pasqua?

Le uova sode colorate sono una tradizione pasquale diffusa in tutto il mondo: ma mentre molti ricorrono a coloranti artificiali, in Svizzera e viva la tradizione di usare ingredienti naturali per colorare le uova.

In particolare, le bucce di cipolla vanno messe a bollire (quando l’acqua è già in ebollizione), lasciate a bollire 15 minuti, poi si aggiunge un cucchiaio di aceto bianco (per fissare il colore), per poi lasciare raffreddare.

Il risultato è un ottimo colorante naturale per avere delle belle uova arancioni.

Altri ingredienti naturali includono le barbabietole rosse per avere delle uova rosa, oppure il cavolo per ottenere un colorante blu.

Tornando al caso delle bucce di cipolle, la tradizione vorrebbe anche che si usassero delle bucce avanzate e messe da parte nelle settimane precedenti alla Pasqua, ma a quanto pare in Svizzera ciò non avviene, e molti scelgono invece di comprare le sole bucce, da usare poi per colorare le uova.

Questo fa sì che una busta a 85 grammi di bucce di cipolla sia venduta a 2,80 franchi svizzeri: cioè ben 33 franchi al kg per le bucce, contro i 2,80 franchi al kg per le cipolle intere: la cosa ha ovviamente incuriosito molti turisti stranieri, che non si capacitavano di come fosse possibile questa cosa. (Corriere del Ticino)

Ragazza affetta da vitiligine usa il proprio corpo come opera d’arte

MIAMI - Ash Soto aveva solo 12 anni quando le è stata diagnosticata la vitiligine, la malattia della pelle che causa perdita di pigmentazione a macchie.

Come per molti affetti da questa malattia, la cosa le aveva creato imbarazzo, ma poi ha accettato la sua condizione, e sfrutta se stessa come una “tela” per realizzare opere d’arte, il cui messaggio è che ci sono cose che ci rendono diversi ma anche unici e speciali.

Tutto è iniziato con una piccola macchia che Ash si è accorta di avere sul collo, ma quando sono apparse altre macchie e sua madre l’ha portata dal dottore, le ha diagnosticato la vitiligine.

"Non sapevo cosa fosse la vitiligine, né cosa mi sarebbe successo ma ricordo mia madre seduta che piangeva e io confusa e spaventata" ha ricordato.

Come molte persone affette dalla malattia, man mano che apparivano sempre più macchie Ash che amava stare in compagnia all’aria aperta è diventata introversa, spesso preda di ansia e depressione.

Ma poi Ash ha finalmente compreso di non aver bisogno di rispecchiare un ideale standard di bellezza per sentirsi bene, ed ha ricominciato ad uscire indossando pantaloncini e magliette a maniche corte.

I social network hanno avuto un ruolo importante per consentire alla ragazza di uscire dal guscio: prima ha iniziato a condividere consigli per il trucco, dove nascondeva attentamente la sua condizione, poi si è lanciata in un progetto artistico dove esalata ancora di più le macchie della pelle, usandole come elementi per opere d’arte disegnate sul suo corpo. (USA Today)

Professore turco sostiene che Noé ha chiamato il figlio al cellulare, prima del diluvio

ISTANBUL - Nelle università in Turchia hanno spazio docenti con idee "originali", come il professore che ha creato un corso per preparare gli studenti al contatto con gli alieni, ma alcune affermazioni del Dott. Yavuz Örnek, docente presso l’istituto di scienze marine dell’Università di Istanbul, lasciano perplessi.

Örnek è intervenuto in un programma televisivo dell’emittente pubblica turca TRT 1 per presentare alcune idee insolite sulla storia di Noè e l’alluvione.

Secondo il docente, le tecnologie erano molto più avanzate 10.000 anni fa di quanto la maggior parte della gente creda e Noè avrebbe costruito la sua arca usando l’acciaio e l’energia nucleare per alimentarla.

Örnek ha anche affermato che il Profeta Noè avrebbe usato un telefono cellulare per contattare suo figlio per convincerlo a salire sull’arca con la sua famiglia, e che invece di portare animali vivi nell’arca, la avrebbe caricata di materiale genetico maschile e femminile per ogni specie viventi.

L’ospite dello spettacolo, il Prof. Ömer Faruk Harman, docente di teologia, che era stato invitato a parlare sull’aspetto divino dell’alluvione biblica, ha invitato Örnek a portare prove a sostegno delle sue tesi.

In risposta, Örnek si è riferito ai versetti del Corano, dicendo: “C’erano enormi onde alte da 300 a 400 metri, e il suo [il figlio del Profeta Noè] era a molti chilometri di distanza.

Il Corano dice che Noè ha parlato con suo figlio: ma come hanno fatto a comunicare? Era un miracolo?

Potrebbe essere, ma crediamo che abbia comunicato con suo figlio utilizzando un cellulare”.

La risposta del pubblico al programma è stata per la maggior parte negativa, con molti spettatori che sui social media hanno espresso il loro scetticismo.

Dopo una pausa pubblicitaria, anche il presentatore, Pelin Çift, ha dichiarato di condividere lo scetticismo degli spettatori. (Anadolu)

Chiama la polizia per ben 2 volte perché il piatto di cozze è troppo piccolo: denunciato

MIAMI - Un uomo è stato denunciato per utilizzo improprio del 911 (il numero riservato alle emergenze negli Stati Uniti) per aver chiamato 2 volte per lamentarsi delle dimensioni della portata ordinata.

Il dipartimento di polizia di Stuart, in Florida, ha riferito che il 51enne Nelson Agosto, ha chiamato il 911 da un ristorante per ben 2 volte dopo avere ordinato e mangiato una cena a base di cozze al vapore.

Il dipartimento ha condiviso l’audio nel quale si sente che Mr. Agosto si lamentava di non voler pagare il piatto che aveva consumato perché era troppo piccolo.

L’addetto ai servizi di emergenza ha ripetutamente chiesto al suo interlocutore di chiamare su una linea che non fosse quella riservata alle emergenze.

Alla fine, data l’insistenza dell’uomo, l'operatore è stato costretto ad inviare un agente al ristorante come chiedeva l'uomo, ma anziché aiutarlo a non pagare il piatto a suo dire "piccolo e inadeguato", è intervenuto per consegnargli un avviso di comparizione per l’uso improprio dei servizi di emergenza.

Non è la prima volta che qualcuno chiama i servizi di emergenza per questioni molto futili come questa, nonostante sia noto che le sanzioni possono essere decisamente severe: probabilmente il problema è che alcuni hanno un’idea un po’ distorta del concetto di emergenza. (Miami Herald Morning)

Polizia avvia indagini dopo che uomo riceve oltre 100 pizze non richieste

DORTMUND - Un avvocato tedesco, Guido Grolle, ha chiesto aiuto alla polizia dopo che qualcuno ha ordinato più di 100 pizze fatte portare presso il suo ufficio, ed i misteriosi ordini continuano ad arrivare.

L'uomo ha detto che il suo ufficio ha ricevuto più di 100 pizze da vari ristoranti nel giro di 2 settimane, nonostante nessuno in ufficio abbia mai ordinato nulla.

La polizia ha aperto un’indagine su questi "arrivi indesiderati", ma gli investigatori hanno affermato che sarà difficile accusare il colpevole, anche se Grolle non è tenuto a pagare il cibo che non ha ordinato.

La denuncia dovrebbe essere eventualmente fatta dalle pizzerie perché sia sostenibile un’accusa di truffa, ma apparentemente la ripartizione degli ordini presso diversi ristoranti avrebbe fatto sì che nessuno abbia subito danni particolarmente elevati.

Indubbiamente, in ogni caso, sembra trattarsi di qualcuno che vuole prendersi una sorta di vendetta contro l’avvocato. (Berliner Zeitung)

“Non deve più offrire riparo ai senzatetto”: autorità cittadine contro un buon samaritano

CHICAGO - Un uomo dell’Illinois, che offriva rifugio ai senzatetto nel suo quartiere di Chicago, si è visto ordinare dai funzionari della città di porre fine alla sua iniziativa, con la minaccia che, in difetto, la sua casa sarebbe stata demolita.

Greg Schiller, di Elgin, Illinois, ha iniziato ad aprire la sua casa ad un gruppo di senzatetto quando le temperature sono diventate pericolosamente basse.

Ha riempito il suo seminterrato, ancora incompleto, di brandine e coperte ed ha iniziato ad organizzare "pigiama party" per i senzatetto che non avevano un posto un posto dove andare.

Greg offriva cibo e bevande calde e metteva a loro disposizione perfino dei film da guardare.

Sfortunatamente, la sua generosità non ha trovato l’appoggio delle autorità locali che l'hanno minacciato di demolirgli casa se non interrompe subito l'attività.

"Sto solo cercando di aiutare queste persone a ripararsi dal freddo - ha detto Greg ai giornalisti - non c’è molto aiuto per loro per quanto riguarda i posti in cui trovare rifugio".

L’uomo ha aggiunto che ha aperto il rifugio solo quando i rifugi con licenza erano chiusi, dopo avere notato che diversi rifugi locali chiedevano il rispetto di una severa serie di criteri prima di consentire ai senzatetto di entrare, oltre al fatto che aprono solo quando le temperature scendono sotto una certa soglia.

Il buon samaritano ha quindi esaminato il codice scoprendo che consentiva i “Pigiama Party”.

I funzionari della città, però, non ci stanno.

La fidanzata di Schiller, Teresa Quarles, proprietaria della casa in questione, ha aggiunto che le azioni poste in essere dalla città sono "riprovevoli".

I funzionari della città intanto hanno evidenziato alcune violazioni della casa, tra cui una finestra rotta, un rimorchio sulla proprietà e un bagno portatile che era stato predisposto per il gruppo.

Il giudice ha dato ai proprietari 7 giorni per rimuovere il bagno mobile e 30 giorni per riparare la finestra e rimuovere il rimorchio, prima di sanzionare.

Schiller aveva precedentemente cofondato un rifugio per senzatetto con un’organizzazione della Prima Chiesa Metodista di Elgin, ma se ne era andato dopo una lite per ragioni controverse. (NBC News)

Manca una virgola nella legge: azienda deve pagare 5.000.000 di dollari ai lavoratori per straordinari

PORTLAND - A volte la grammatica poco chiara può portare a conseguenze costose.

Una latteria nel Maine si è accordata per chiudere una causa intentata da 127 lavoratori pagando loro 5 milioni di dollari di stipendio dovuto, a causa della mancanza di una virgola nella legge dello stato.

La Oakhurst Dairy di Portland e i lavoratori hanno raggiunto un accordo quasi un anno dopo una prima decisione del tribunale federale d’appello.

Lo scorso anno infatti la Corte d’Appello di Boston aveva decretato che i lavoratori avevano diritto a 10 milioni di dollari in arretrati per straordinari.

Il motivo era l'assenza di una cosiddetta "virgola di Oxford" mancante nella legge dello stato.

La virgola mancava da un elenco di condizioni in cui il pagamento degli straordinari non sarebbe dovuto: "… commercializzazione, stoccaggio, imballaggio per la spedizione o distribuzione di prodotti", dice la legge.

Senza la virgola prima della ”o”, gli autisti sostenevano che non esisteva una clausola applicabile a loro, perché loro non facevano alcun imballaggio.

Accettando l’accordo, Oakhurst non ha ammesso un comportamento scorretto, insistendo che il senso della legge sia che agli autisti non spettino gli straordinari, ma ha ritenuto che ulteriori contenziosi sarebbero stati lunghi e costosi, l’accordo è stato quindi depositato presso la corte federale e deve essere approvato da un giudice federale prima che entri in vigore.

Dopo la sentenza del tribunale d’appello le autorità legislative del Maine hanno sostituito la punteggiatura con il punto e virgola, ma chiaramente la modifica non ha valore retroattivo. (The New York Times)

Ogni giorno un cane ripete la passeggiata che faceva con il padrone

PORTO ALEGRE - I cani sanno dare grandi esempi di fedeltà, e tutti probabilmente conoscete la storia del cane giapponese che ha aspettato in stazione per 9 anni il padrone, morto di emorragia cerebrale.

Un altro esempio simile arriva dal Brasile: si tratta di Thor, che ogni giorno ripete da solo la passeggiata che faceva col suo padrone, morto quasi 8 anni fa.

Per gli abitanti di Caçapava do Sud, nel Rio Grande do Sul, Thor è diventato una sorta di mascotte.

Ogni mattina, il cane esce in strada, e ripercorre i luoghi dove lo portava quotidianamente il padrone, Cláudio Cantarelli, morto all’età di appena 58 anni.

Thor si ferma in tutti i posti dove era solito fermarsi il suo padrone, e si lascia accarezzare da chi lo conosce, e poi ritorna a casa dalla sua nuova famiglia.

Dopo la morte di Cantarelli, il cane era passato ai familiari dell’uomo, ma questi non riuscivano a dargli lo stesso affetto ed attenzioni che gli dava il suo defunto padrone, e così una vicina dell’uomo ha chiesto se poteva prendersi cura di lui.

"Conoscevo Thor, e ho chiesto se potevo prenderlo ... era malato e molto triste" ha raccontato la donna, Saionara Freitas; ma ora grazie alle sue cure il cane si è ripreso, ed ha iniziato le sue passeggiate quotidiane.

"La mattina mi alzo presto, gli preparo da mangiare e poi gli apro il cancello perché possa fare le sue passeggiate a cui è abituato”, spiega la donna, che però non nasconde di essere un po’ preoccupata dall’idea che possa succedergli qualcosa durante queste passeggiate solitarie, anche se tutta la città lo conosce e lo tratta con affetto. (Globosat)