La Lanterna del Popolo

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Rubrica: Curiosando ... nel Mondo

a cura di Domenico Basile

Scambista: "Ho fatto sesso con 3.000 uomini"

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Divorziati da 50 anni  ... decidono di risposarsi

 

 

© - La Lanterna del Popolo (2020)

Confessioni di una scambista 60enne: "Ho fatto sesso con 3.000 uomini"

LONDRA - Marie Calvert è una placida signora inglese di mezza età, che ha confessato candidamente il suo passato da scambista, insieme al marito Barry.

Fino a 28 anni, Marie non era mai stata con nessun altro uomo all’infuori del marito, poi un giorno, Barry ha lasciato aperto sul tavolo in cucina una rivista pornografica che parlava di scambi di coppia.

Un invito, che Marie all’inizio accoglie con titubanza.

"Ci ho pensato per qualche giorno, poi ho accettato.

Mio marito era felice come un bambino la mattina di Natale”, ha ricordato Marie.

In 30 anni, Marie Calvert ha fatto sesso con oltre 3.000 uomini incontrati da quando ha iniziato a frequentare club per scambisti insieme al marito.

"Ho iniziato a contare con quanti uomini sono stata la notte in cui ho fatto sesso con 14 ragazzi diversi ... e la mia stima prudente è di almeno 3.000 uomini diversi, circa 100 all’anno”.

Il rapporto con suo marito Barry va alla grande.

"Quello si che è vero amore" ha dichiarato.

Quanto al sesso, Marie sostiene che "Non è naturale andare a letto per 60 anni con lo stesso uomo, la vita è sperimentazione e nuove esperienze". (Mirror)

A 94 anni si sveglia dal coma e parla solo in inglese

PECHINO - Un'ex insegnante di inglese, la 94enne Liu Jieyu, non parlava quella lingua da almeno 30 anni.

L'inglese che aveva amato ed insegnato per tanti anni non faceva più parte della sua vita, tanto che da quando era andata in pensione parlava solo cinese.

Dopo 2 settimane di coma in seguito ad un ictus la donna si è risvegliata a parla soltanto in inglese.

Non ricorda che qualche parola di cinese, ed i medici sono stupefatti.

Lentamente, ma in perfetto inglese, Liu ha chiesto: "Dove sono? Cosa mi è successo?".

A seguire il caso è il Dr. Tao Hou: "Non riesco a ricordare un caso come questo, ma con un’adeguata riabilitazione e un periodo di riposo dovrebbe recuperare la capacità di parlare cinese".

"Partiamo dal presupposto che la zona che ha a che fare con la sua capacità di parlare la sua lingua madre è stata danneggiata - spiega sempre il dottore - ma potrebbero esserci dei miglioramenti". (Xinhua News)

Ruba una pizza per il figlio affamato, la paga 18 anni dopo

ROMA - Per anni ha fatto i conti con il senso di colpa per quel gesto commesso in preda alla disperazione.

Poi ecco la lettera per "giustificarsi".

Il protagonista della storia è un uomo che ha rubato una pizza per dar da mangiare al suo bambino e che 13 anni dopo ha restituito il denaro con gli interessi.

Nel frattempo, infatti, è diventato un uomo d'affari e un imprenditore di successo, ed ha scritto una lettera al proprietario della pizzeria per scusarsi.

"Nel 2002 sono entrato in una pizzeria.

Attraversavo un momento finanziariamente difficile: non avevo soldi, ma a casa mi aspettava un figlio affamato... Ho lavorato duro e costruito un business solido negli ultimi 10 anni e sentivo che era mia responsabilità porre rimedio a questa situazione.

Spero che non mi portino rancore per il mio gesto".

Dopo averla letta, il proprietario della pizzeria ha ovviamente perdonato il cliente e si è rallegrato della sua fortuna. (Il Messaggero)

Divorziati da quasi 50 anni, lui la rintraccia e le chiede nuovamente di sposarlo

LITTLE ROCK - Si erano sposati nel lontano 1959 quando entrambi avevano 18 anni e poi avevano divorziato 12 anni dopo, per poi non rivedersi più per i successivi 40 anni, poi lui l'ha ritrovata su Facebook ed il giorno di San Valentino le ha fatto una nuova proposta di matrimonio.

Protagonisti di questa assurda e bellissima storia d'amore sono Renate Stumpf e Louis Demetriades, entrambi 79enni, che hanno così coronato per la seconda volta il loro sogno d'amore.

Proprio il giorno di San Valentino il coraggioso Louis si è presentato all'improvviso nel grande magazzino Walmart in Arkansas, dove Renate lavora ancora, per farle la sua dichiarazione d'amore e chiederle nuovamente di sposarlo.

Dopo la prima, iniziale sorpresa, Renate ha detto sì.

I due si erano conosciuti in una base dell'esercito americano in Germania nel 1959 e si erano sposati immediatamente.

12 anni dopo avevano divorziato, risposandosi entrambi con altre persone e diventando genitori di ben 3 figli a testa, e restando poi entrambi vedovi.

Lo scorso dicembre, Louis ha cercato di mettersi in contatto con Renate tramite Facebook, riprendendo a frequentarsi e scoprendo che in realtà il loro amore non era mai venuto meno. (USA Today)

Secondo alcuni dermatologi le donne dovrebbero farsi la barba: previene le rughe

LONDRA - Una donna inglese ha reso pubblica la sua abitudine di radersi il volto proprio come un uomo, raccontando dei giovamenti estetici che sono stati supportati anche da qualche dermatologo

Schiuma bianca e rasoio sono i ferri del mestiere dei maschietti, ma adesso, a scompaginare secoli e secoli di monopolio è arrivata Angela Garvin, un'avvocatessa inglese che da 8 anni a questa parte e per ben 3 volte alla settimana, usa radersi il viso e si dice molto soddisfatta del risultato, suffragato anche da alcuni dermatologi, secondo i quali radersi potrebbe rallentare il processo di invecchiamento della pelle.

"E' poco costoso, richiede pochissimo tempo e non irrita la pelle, come i laser o altri rimedi - ha spiegato la donna - La convinzione che i peli crescano più forti e più scuri dopo averli rimossi con il rasoio è solo una falsa credenza; ci si trucca più facilmente, i prodotti si assorbono meglio e la mia pelle è in condizioni ottime.

Sembra più brillante man mano che passano gli anni", ha aggiunto poi con una certa fierezza.

Secondo alcuni dermatologi, però, non ci sarebbe nulla di cui vergognarsi, perché radersi farebbe molto bene alla pelle: "Radersi provoca micro abrasioni e incoraggia la produzione di collagene che può ridurre la formazione delle rughe - ha dichiarato il Dr. Michael Prager - ogni volta che la pelle subisce un piccolo trauma, il collagene interviene per rinnovare le cellule".

Secondo il dermatologo, inoltre, non influenzerebbe una ricrescita spropositata dei peli, come si crede, perché "tagliare via il pelo non intacca il follicolo, che è situato sotto la pelle e che dà vita al pelo".

E' dello stesso avviso anche un altro dermatologo, il Dr. Neal Schultz secondo il quale: "Molti uomini si radono regolarmente per anni, ed è per questo che la loro pelle invecchia più lentamente rispetto a quella delle donne e appare più tonica". (The Sun)

Modelle gemelle innamorate dello stesso uomo: una accoltella l'altra

RIJEKA - Sara e Dajana Grkovic, due bellissime gemelle croate 22enni, entrambe fotomodelle erano invaghite dello stesso uomo, poi la tensione tra le due sorelline è aumentata, al punto che Sara ha accoltellato la sorella con un coltello da cucina.

Ora Dajana sta lottando tra la vita e la morte, e Sara è in carcere, accusata di tentato omicidio.

Il dramma nella città croata di Rijeka.

Le giovani modelle vivevano con la madre, ma da qualche tempo la madre era andata via per lavoro.

La lite tra le gemelle è degenerata una sera.

L'uomo con cui ultimamente usciva Dajana interessava anche alla sorella Sara.

I vicini di casa hanno udito le urla e hanno chiamato la polizia: "Erano tutte e due bellissime, è assurdo che fossero gelose l'una dell'altra; eppure non si vedevano spesso insieme, segno che qualcosa non andava nel loro rapporto; i comportamenti di entrambe sono un po' degenerati dopo che la madre è partita, ma non avremmo mai pensato che potesse succedere una cosa del genere". (HINA News)

Ordinanza singolare del sindaco: "Vietato mascherarsi a Carnevale"

SALERNO - Potranno mascherarsi per Carnevale soltanto i ragazzi fino a 14 anni.

Tutti coloro che, superata quell'età, saranno beccati a camminare per le strade di Polla, comune del Vallo di Diano, in provincia di Salerno, indossando maschere e travestimenti vari, saranno multati.

Non è uno scherzo di Carnevale!

L'ordinanza, contenente diverse limitazioni per tutto il periodo dei festeggiamenti, è vera ed è stata emessa dal Sindaco di Polla, Rocco Giuliano.

Il motivo è quello di voler preservare la quiete pubblica.

E' vietato anche l'utilizzo di bombolette spray.

L'unica eccezione, per non incorrere nel divieto, sono le manifestazioni in maschera collettive, autorizzate preventivamente dalle autorità di Pubblica Sicurezza.

Gli over 14 che volessero mascherarsi ugualmente, a dispetto dell'ordinanza, saranno puniti con una ammenda tra i 10 e i 103 euro. (SalernoToday)

A 17 anni si fa operare per ridurre le dimensioni del pene: ecco perché

MIAMI - Un giovane statunitense 17enne ha chiesto di sottoporsi ad un intervento chirurgico per ridurre le dimensioni del suo organo sessuale.

La richiesta di farselo ridurre è presto spiegata: il suo pene misurava una lunghezza di 20 centimetri ed una circonferenza di 25 centimetri, dimensioni che ovviamente impedivano al ragazzo originario della Florida qualsiasi rapporto sessuale.

A riferire i dettagli del caso è stato il chirurgo  Rafael Carrion, urologo della University of South Florida, che ha scritto del caso sul Journal of Sexual Medicine.

Per dare un'idea, i dottori hanno detto che prima dell'intervento il pene del ragazzo aveva la forma simile a un pallone da football americano, e le dimensioni di un grosso pompelmo.

Il Dr. Rafael Carrion e il suo team hanno esaminato la letteratura medica, senza trovare alcun precedente.

Ad ogni modo l'operazione è perfettamente riuscita, ed il ragazzo potrà avere una normalissima vita sessuale. (Miami Morning Herald)

Il marito ha un attacco epilettico sull'altare, lei si infuria e sposa un invitato

NEW DELHI - Durante la celebrazione del matrimonio, la promessa, sposa anziché soccorrere il fidanzato che si è sentito male, ha pensato bene di scegliere uno degli ospiti con cui rimpiazzare il poveretto ricoverato in ospedale.

Degna trama di una commedia di Hollywood è la storia che ha come protagonisti due promessi sposi della città di Rampur, in India.

Durante la cerimonia che stava unendo in matrimonio una ragazza 23enne al suo fidanzato Jugal Kishore, quest'ultimo è stato colpito da un attacco epilettico ed è caduto a terra in preda alle convulsioni proprio mentre si stava sugellando la promessa con il tradizionale scambio delle ghirlande di fiori.

La reazione della sposina è stata senz'altro fra le più inaspettate: presa dal panico apparentemente per non essere stata informata della malattia del compagno, anziché soccorrere l'uomo che aveva scelto per condividere il resto della vita, ha pescato nel mucchio ed ha sposato uno degli invitati, per la precisione il cognato della sorella, il quale, vestito con jeans e giacca di pelle non ha esitato ad accettare la proposta di matrimonio e a dire sì.

"The show must go on" avranno pensato tutti e la cerimonia di nozze è continuata come previsto fino a quando il povero Kishore è tornato dall'ospedale e sconvolto nel vedere la sua fidanzata sposata ad un altro, l'ha supplicata invano di ripensarci.

Si è accesa una rissa, con tanto di lancio di piatti e posate, cui sono seguite denunce alla polizia, poi ritirate, perché pare che dopo la tempesta, per chissà quale prodigio, sia tornato il sereno e le due famiglie si siano riappacificate. (The Times of India)

Scambiate nella culla: dopo 25 anni arriva il risarcimento milionario

MARSIGLIA - Era il lontano 1995 quando 2 neonate francesi vennero scambiate per errore.

Oggi, dopo 25 anni, il tribunale di Grasse, nel Sud della Francia, ha stabilito che la clinica dovrà pagare 1.800.000 euro di risarcimento.

Nei primi giorni di vita hanno condiviso la stessa incubatrice, ma le loro identità sono state scambiate accidentalmente: la piccola Manon fu data alla famiglia Serrano e Mélanie ad un'altra famiglia.

A commettere l'errore un'infermiera di una clinica di Cannes, che secondo i vertici ospedalieri aveva problemi di alcol e depressione, ed avrebbe scambiato nella nursery i braccialetti di riconoscimento.

Dopo il parto le neonate, affette da itterizia, furono collocate nella stessa incubatrice, ma nel consegnarle ai genitori per il loro ritorno a casa, furono scambiate.

"Continuavo a dire che mia figlia aveva la pelle troppo scura" racconta Sophie Serrano, madre biologica di Mélanie, a cui fu affidata, invece, Manon, "Ma mi fu detto che erano state le lampade sopra l'incubatrice".

Più la bimba cresceva, più le certezze vacillavano, così dopo 10 anni di dubbi, il marito di Sophie ha deciso di fare il test del DNA che ha permesso di scoprire che effettivamente Manon non era figlia sua e neppure di sua moglie Sophie.

A quel punto, non è stato difficile ritrovare l'altra famiglia, quella a cui era stata data Mélanie, l'altra bambina nell'incubatrice, anche perché le due bambine per anni avevano abitato a meno di 20 km di distanza. (Le Monde) 

"Sono lesbica e vorrei che lo diventasse anche mia figlia di 6 anni"

WASHINGTON - La nota giornalista statunitense Sally Kohn, commentatrice politica della CNN, ha raccontato in un lungo articolo del suo essere lesbica e soprattutto di quello che desidera per la sua bambina di 6 anni, Willa, che sta crescendo insieme alla sua compagna Sarah Hansen.

"Sono lesbica e voglio che anche mia figlia lo sia".

Sally, come molti altri genitori, vuole infatti che la figlia segua le sue orme.

"Se siamo andati al college, vogliamo che anche i nostri figli vadano al college, se ci piacciono gli sport, vogliamo che i nostri figli facciano sport, se votiamo per i democratici, ovviamente vogliamo che i nostri ragazzi votino per i democratici", ha scritto.

"Quando mia figlia gioca con le bambole e con i suoi peluches, e parla di mamma e papà, noi le ricordiamo che potrebbero esserci anche un papà e un papà.

Certo, sarà una sua scelta, e ci vorrà tempo, ma per adesso non mi sembra che mia figlia a 6 anni sia lesbica". (Washington Post)

Prima il meteorite, poi la neve blu: mistero in una città russa

EKATERINBURG - Dopo una spettacolare nevicata notturna i cittadini di Chelyabinsk, nei pressi di Ekaterinburg,  si sono svegliati con la città siberiana coperta dalla neve di colore bluastro.

Il fenomeno sarebbe iniziato già la sera precedente, ma durante la notte rapidamente tetti e strade si sono inspiegabilmente colorati di blu.

Stupore e sconcerto hanno poi trovato una valida spiegazione: il blu sarebbe l'effetto dell'immissione in atmosfera di un colorante usato per scopi alimentari e precisamente per colorare le uova pasquali.

La società che lo produce ha assicurato che non è assolutamente nocivo per la salute.

Non è la prima volta che nella città siberiana accadono fenomeni fuori dalla norma: 7 anni fa un meteorite si era schiantato nei pressi della città ed un frammento di ben 300 kg aveva colpito il vicino lago, all'epoca completamente ghiacciato. (Pravda)

Il bigamo che si sposa due volte nello stesso posto e con lo stesso testimone

BRISTOL - Scoprire su Facebook che tuo marito ha sposato un'altra donna e che le nozze si sono svolte sulla stessa spiaggia dove anni prima entrambi erano stati in luna di miele dev'essere stato un colpo.

Liz Linham ha scoperto così che suo marito Adrian in realtà conduceva una seconda vita ed aveva una seconda moglie, approfittando del fatto che il suo lavoro lo costringeva a viaggiare e a passare molto tempo in un'altra città, a 280 km di distanza.

In realtà Adrian viveva a non più di 20 km dalla loro casa, insieme ad Hayley.

Liz, ignara della doppia vita di Adrian, ha scoperto il tutto quando la suocera le ha scritto una lettera rammaricandosi del fatto che lei e il figlio avevano divorziato e lui si era risposato.

Guardando su internet, Liz ha quindi trovato le prove della bigamia di Adrian e ha scoperto inoltre che il secondo matrimonio si era svolto proprio a Riviera Maya, in Messico, dove loro si erano sposati anni prima e, udite udite, il testimone (complice) di nozze era lo stesso per entrambi i matrimoni.

Adrian è stato condannato 18 settimane di reclusione per bigamia. (The Sunday Times)

Giudice beccato alla guida della Porsche che fece sequestrare all'uomo più ricco del paese

SAN PAOLO - Scandalo e polemiche in Brasile per il giudice Flavio Roberto de Souza, sorpreso alla guida di una Porsche Cayenne che lo stesso magistrato fece sequestrare a Eike Batista, l'uomo più ricco del paese.

Oltre all'auto di lusso, de Souza fece sequestrare anche altri beni ad Eike Batista, comprese ville, appartamenti, opere d'arte, yacht, per risarcire gli investitori dopo il crack di una sua società petrolifera, finita in bancarotta.

In meno di 2 anni, Batista ha bruciato un patrimonio personale di circa 30 miliardi di dollari, che ne faceva l'uomo più ricco del Brasile e addirittura l'8° nella classifica dei "paperoni" mondiali.

A scoprire il tutto è stato Sergio Bermudes, l'avvocato di Batista, che ha fatto pedinare il giudice ed ha poi inviato il video ad alcune testate brasiliane.

L'avvocato Bermudes ha dichiarato: "E' un fatto di una gravità inaudita: un bene confiscato deve essere custodito dalla giustizia federale, non nel garage del giudice responsabile della decisione". (Globosat) 

Una 15enne crea un impero con le babysitter e guadagna 480.000 dollari l'anno

NEW YORK - Noa Mintz ha avviato un'agenzia che mette a disposizione 25 bambinaie a New York, divenendo così una vera leader nel settore.

Evidentemente, la "paghetta" mensile di mamma e papà non le bastava e, aguzzato l'ingegno e affinate le doti da imprenditrice in erba, una ragazzina di soli 15 anni ha messo su un vero business sfruttando la sua passione per i bambini e la contestuale necessità dei genitori di affidarli a qualcuno durante le ore di lavoro.

Noa Mintz ha così creato un piccolo impero economico con un'agenzia che ha messo a disposizione 25 bambinaie a tempo pieno e 50 babysitter nell'area di New York e nel giro di 3 anni, è arrivata a guadagnare 480.000 dollari l'anno: "Il successo dell'azienda - spiega la ragazzina - è dovuto al mix fra prezzi economici e la capacità di venire incontro ai bisogni delle famiglie nei momenti di maggiore necessità".

La ragazzina già in tenera età aveva mostrato fiuto per gli affari, come racconta la madre Meredith Berkam, ex giornalista: "Fin da quando aveva 6 o 7 anni, cercava sempre di avviare miniimprese". (The New York Times)

La banca le accredita 7 milioni per sbaglio: ecco com'è andata a finire

BRISBANE - L'imprenditrice australiana Sue Lamb non poteva credere ai suoi occhi quando controllando il suo conto corrente si è vista accreditare 10 milioni di dollari australiani, circa 6 milioni di euro.

La 49enne imprenditrice non ha tentennato neppure per un secondo ed ha subito avvertito la banca.

"Ho avuto paura - ha detto - per quei soldi potevo finire in mano ai rapitori, essere derubata o addirittura finire uccisa ... solo a pensarci mi vengono i brividi".

Sue ha chiamato la banca ma uno dei responsabili dell'istituto le ha incredibilmente risposto così: "Non c’è nulla che possa fare ... ora quei soldi sono suoi".

Poi in seguito ad accertamenti, la banca australiana ANZ ha spiegato che "quel denaro non è mai stato veramente disponibile", una spiegazione un po' avara di particolari, fatto sta che Sue è tornata ad avere i suoi 7.500 dollari sul conto.

A chi le chiedeva cosa avrebbe fatto con tutti quei soldi rispose: "Prenderei le mie amiche e farei 20 crociere di fila sulla Queen Mary 2". (ABC News)